L’ha chiamata “Formula Sharewood” ed è la sua strategia per lanciare un business online e renderlo un caso di successo.

Nel suo libro “Da brand a friend” Robin Good ne svela tutti i segreti, ma qui ho selezionato 4 lezioni che possiamo imparare subito per resettare i nostri progetti e impostarli al meglio.

Chi è Robin Good?

Robin Good è stato il primo italiano a fatturare più di 1 milione di dollari in pubblicità a Google. Citato in più di 100 libri e fondatore di Master New Media, il sito lanciato nel 1999 per essere sempre aggiornati sul modo di comunicare online.

Il suo nome d’arte è già tutto un programma.

Tu sei Robin Good, nipote immaginario di Robin Hood, quello che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Ma a differenza di tuo zio, che veniva dalla foresta di Sherwood, tu vieni dalla foresta di Sharewood, la foresta della “condivisione”.

Robin Good

Ecco quindi da dove prende il nome la famosa “Formula Sharewood”, cioè l’insieme di consigli e strategie di marketing basate sul posizionamento di nicchia, la condivisione di valore vero e la capacità di coltivare un seguito di fan appassionati per i quali creare prodotti e servizi appositi.

Ma iniziamo subito ad entrare nel vivo della questione e vediamo ad uno ad uno i 4 più importanti suggerimenti che ho rubato a Robin Good leggendo il suo libro.

Sei pronto?

Lezione 1: Specializzati in una nicchia di mercato.

E’ la base dei business online. Quando cerchiamo qualcosa sul web difficilmente digitiamo parole troppo generiche. Vogliamo arrivare subito a quello che ci serve e per specificarlo inseriamo altri nomi, aggettivi, località. Google lo sa e sta personalizzando sempre di più le sue pagine di risultati (Serp) per venire incontro alle esigenze degli utenti. Quindi perchè tu non lo stai facendo?

Sul web non basta essere un negozio di abbigliamento o un consulente di comunicazione qualunque, devi posizionarti nella mente dell’utente con una frase ben precisa. Devi essere immediatamente riconoscibile.
Ad esempio, puoi vendere abiti per persone rock oppure aiutare i pasticceri a promuoversi online.

Non c’è limite alla tua specializzazione, ma ricorda che deve essere una nicchia profittevole, quindi con abbastanza utenti interessati al tuo prodotto/servizio per consentirti di guadagnare.

Certo, non è così semplice come sembra. Quindi, come fare per trovare la propria nicchia online?

Parti dal PIE, cioè dal problema, interesse o esigenza che sei in grado di risolvere grazie alle tue competenze o passioni. Poi, individua la tribù di persone che hanno lo stesso problema e cerca di capire quali sono i loro bisogni specifici e con quali chiavi di ricerca (keyword) trovano online le soluzioni.
Una volta individuate le keyword, confronta la tua offerta con quella dei concorrenti nella stessa nicchia. Poi ripeti gli step per tutte le volte che lo ritieni necessario, finchè non avrai trovato la tua nicchia perfetta.

Lezione 2: Ciò che conta è il valore di quello che offri.

“Il tuo scopo è quello di creare, condividere e offrire qualcosa di valore, unico e raro, che le persone possono trovare solo da te.

Robin Good

Nei business online credibilità e successo vanno di pari passo. Nessuno comprerà da te se non si fiderà delle tue capacità e competenze. Come dimostrargliele allora? Con contenuti ad hoc, che rispondono alle esigenze dei tuoi utenti e risolvono i loro problemi gratuitamente.

Scrivi guide, registra tutorial, rispondi alle più comuni domande. Usa articoli, video interviste, podcast. Gli strumenti a disposizione sono tantissimi, non ti resta che scegliere quello che fa al caso tuo e diffondere le tue conoscenze online.

Tranquillo, non sto dicendo che devi condividere tutte le tue competenze senza ottenere nulla in cambio. Al contrario, quello che riceverai sarà più grande man mano che deciderai di offrire ai tuoi follower dei contenuti free e di valore.

Vedrai, il tuo seguito ti sarà molto riconoscente e vedrà in te una persona competente e credibile a cui affidarsi senza remore. Così quando sarai pronto per mostrare il tuo prodotto/servizio il tuo pubblico sarà molto più predisposto all’acquisto.

E questo si riallaccia direttamente alla lezione numero 3.

Lezione 3: Crea una comunità di fan

Ora che hai creato interesse verso te, la tua azienda e il tuo prodotto devi fare il passo successivo. Concentrati sulle relazioni che hai instaurato con gli utenti. Puoi considerarli già tuoi fan?

I fan sono tutti coloro che sostengono in maniera diretta o indiretta la tua attività, il tuo progetto o l’iniziativa che porti avanti online.

Robin Good

Come dice Robin Good, il fan è molto più di un semplice lettore. A lui non piace solo quello che scrivi, dici o condividi. Ama il tuo stile comunicativo ed è pronto a difenderti a spada tratta dai tuoi detrattori online.

I fan sono davvero preziosissimi. Ma come trasformare degli utenti in fan? Devi ascoltarli, ispirarli e coinvolgerli. Tutti amano essere presi in considerazione, soprattutto se a farlo è una persona di cui si fidano. Guarda cosa ti scrivono e come commentano gli utenti, chiedi la loro opinione spesso e prendi spunto da ciò per creare contenuti che abbiano valore (ricorda il punto precedente!).

Lezione 4: Il traffico non vale niente

Quando sentiamo di progetti online di successo, la maggior parte delle persone comincia ad associare nella propria mente le parole “traffico”, “numeri”, “likes”, “follower”.

Ma siamo proprio sicuri che sia questo a fare di un’attività web un caso di successo?

Nonostante l’idea di conquistare un gran numero di visitatori venga ancora oggi promossa come una delle strade principali verso il successo online, non c’è alcuna correlazione provata fra il numero di persone che visitano un sito e i ricavi che lo stesso produce (tranne quando l’unico modello di business adottato è quello della pubblicità).

Robin Good

Robin ha ragione da vendere! Le cosiddette vanity metrics ormai non contano più. Ciò che veramente decreterà il successo del tuo progetto online sarà l’interesse che gli utenti dimostreranno nei confronti dei contenuti che proporrai.

Se ci pensi un attimo vedrai che è tutto legato alla logica di base della nicchia di mercato.

Quando decidi di operare in un settore specifico, ti stai specializzando nel risolvere i problemi di un numero più ristretto di persone rispetto a quello del mercato generico, ma sicuramente più interessato e coinvolto.

Quindi il tuo problema non è tanto aumentare il traffico verso il tuo sito, ma portare gli utenti a rimanerci più tempo possibile e usufruire di tutti i contenuti che puoi offrire.

Dimmi la tua!

Queste sono le 4 lezioni sulla Formula Sharewood che ho imparato leggendo “Da brand a friend” di Robin Good e che ho voluto condividere con te. Se ti sono piaciute ti invito a leggere l’intero libro perchè è pieno di esempi di successo, strumenti utili e best pratice da mettere in pratica per far volare il tuo business online.

Ma adesso dimmi la tua. Ti sono state utili queste piccole lezioni? Anche il tuo è un business di nicchia?

Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi e aiutami ad approfondire l’argomento.