Quando siamo alla ricerca di qualcosa che ci serve immediatamente, ma non abbiamo idea di dove trovarlo, la prima cosa che facciamo è tirar fuori dalla tasca il nostro smartphone e chiedere soccorso a Google.
Non è una pratica rara, anzi. Gli ultimi rilevamenti mostrano quanto gli utenti si affidino al web per trovare ciò che cercano e, in particolare, le ricerce da dispositivi mobile hanno superato di gran lunga quelle effettuate da desktop già nel 2015. Un passaggio storico per gli esperti del web, che hann cominciato a porre sempre maggiore attenzione al mobile.

Attenzione alle ricerche da mobile!

Oggi, infatti, per chiunque abbia un’attività commerciale è diventato impensabile non avere la propria pagina su Facebook o un sito web che sia ottimizzato per smartphone e tablet. Ancora più interessante è il dato che rivelava già a fine 2016, che il 56% delle ricerche da mobile ha un intento local.

Cosa vuol dire questo? Semplicemente che nella maggior parte dei casi, quando consultiamo Google o Facebook dal nostro smartphone lo facciamo per cercare bar, ristoranti, locali, negozi o altri servizi che si trovano geograficamente a poca distanza da noi.

I nostri dispositivi Android e iOs, infatti, sono in grado di riconoscere il luogo in cui siamo e di riportarci dei risultati di ricerca filtrati per geolocalizzazione. Così sappiamo subito dov’è la prima pompa di benzina disponibile nel raggio di 20 km o il numero di telefono per prenotare un tavolo in quel ristorante vegetariano con ottime recensioni su TripAdvisor. Davvero comodo, non è vero?

L’aumento delle ricerche da mobile è un aspetto interessante anche e soprattutto per le imprese locali, che hanno la possibilità di farsi trovare facilmente dai propri clienti. Il problema, però, è che non tutte le attività commerciali o di servizio hanno compreso appieno quanto sia importante non solo essere presenti sul web, ma avere una strategia consolidata di local marketing.

Cos’è il local marketing?

Arriviamo, quindi, ad una definzione semplice di local marketing. Si tratta di un insieme di pratiche e strumenti che hanno l’obiettivo di promuovere un’impresa per far sì che gli utenti arrivino fisicamente ad essa. Se prima queste strategie di marketing venivano effettuate con i tradizionali manifesti 6×3 sulla tangenziale, i volantini dati agli automobilisti in fila nel traffico e i cartelli promozionali esposti in vetrina, oggi le cose grazie al web (per fortuna) sono cambiate.

Abbiamo a disposizione uno spazio di comunicazione pressochè infinito su Facebook e Google dove, con un budget minore o uguale rispetto a quello dei metodi tradizionali, possiamo parlare direttamente al nostro pubblico ideale, selezionandolo in base a vari criteri, tracciandone ogni mossa per adeguare la nostra strategia e ricavandone il risultato sperato.

Controlla sempre la tua reputazione online.

Quali sono, quindi, i primi passi che gli imprenditori possono fare per rispondere alle ricerche local? In attesa di avere pronta una efficace strategia di local marketing, la prima cosa che bisognerebbe fare è cercarsi su Google e controllare i propri profili pubblici domandandosi:

Chi mi cerca sul web è in grado di trovare il mio indirizzo, i miei orari di apertura, numero di telefono o email per contattarmi? Risulta chiaro che tipo di articoli vendo? Che servizi offro? Il mio sito web è abbastanza veloce per il mobile? A quanto tempo fa risale l’ultimo aggiornamento?

Solo facendo prima il punto della situazione della propria reputazione online, si potrà in seguito porre le basi per capire come procedere per una strategia di local marketing.

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