Alzi la mano chi utilizza Instragram quotidianamente!

Il colosso dei social network per foto è in procinto di lanciare una nuova funzione: aggiungere musica alle Stories (si, quelle scopiazzate a Snapchat!).

Tra una storia e l’altra, cerchiamo di scoprire insieme le funzionalità che l’app mette a disposizione per rendere i nostri momenti quanto più simpatici, magici o semplici possibile agli occhi di chi li visualizza.

L’opzione musicale è ancora in fase di testing e la feature è stata scovata nel codice di Instagram col nome di “Music Stickers”. In sostanza, permette di cercare tra una serie di clip musicali suggerite quella adatta da inserire come sottofondo alle nostre stories nel momento in cui i followers le visualizzano. Tali Music Stickers probabilmente sono collegati agli accodi di licenza che Facebook ha chiuso con UMG, Sony e Warner Bros (perché sappiamo bene che Instagram è stata comprata da Zuckerberg nel 2012).

Le funzionalità di Instagram sono così tante che quasi non si riesce a contarle, ne ad utilizzarle tutte. Ad esempio, tra le più recenti troviamo Type che dà la possibilità di condividere aggiornamenti di testo, oltre a schermate di app di terze parti. In progetto anche la possibilità di prenotare ristoranti e fare videochiamate di gruppo.

Le stories sembrano essere il buco della serratura libero dalla chiave, attraverso il quale permettiamo agli altri di sbirciare la nostra semplice quotidianità.

Instagram e il business

Non va tralasciato, insieme alla parte divertente dell’utilizzo come utente, quella relativa alle nuove opportunità di business che queste funzionalità possono offrire: nel caso specifico, sarà possibile che più utenti indossino cuffie e accendano l’audio mentre utilizzano Instagram, cosicché gli inserzionisti vorranno essere ascoltati, oltre che visti!

Infatti, le gallery Instagram arrivano quasi a sostituire le homepage dei siti aziendali, molti utenti cercano le aziende direttamente da social network piuttosto che da Google. Henry Jenkins (saggista statunitense che si occupa di comunicazione e giornalismo) ha parlato di transmedialità e di un nuovo modo di fare pubblicità: ogni media aggiunge informazioni al brand e le Stories si inseriscono in questa visione configurandosi come il dietro le quinte di un’attività, frame di quotidianità ed informalità, momenti ufficiosi che fanno un po’ da teaser scatenando attesa e curiosità dell’utente nei confronti di qualcosa di nuovo e prossimo.

Insomma, ci troviamo nel mezzo di un inarrestabile fiume in piena di novità e plus sempre più interattivi.

“Stay tuned” torna e si conferma parola d’ordine.

Costanza Tagliamonte

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